Rocce
Il sorting center di rocce, minerali e fossili prevede l’acquisizione, la loro catalogazione, sistemazione in scatole e collocazione di quest’ultime nelle scaffalature metalliche della petroteca. Quest’ultima occupa una superficie di oltre 200 m2 ubicati nei locali sottostanti il centro espositivo e il centro studi ed anche nei locali dell’ex Centro televisivo di ateneo. L’attività prevede che da ogni campione venga tagliata una porzione per la preparazione della sezione sottile che, a sua volta, verrà analizzata al microscopio ottico per lo studio petrografico e la classificazione.
Il numero totale di campioni conservati presso la petroteca è di circa 20.000 e comprende i campioni delle 25 spedizioni italiane in Antartide. Ad oggi sono state realizzate circa 18.000 sezioni sottili. Al momento sono state analizzate circa 11.000 sezioni sottili e redatte le relative schede petrografiche.
Il data base GeoData contiene informazioni su tutti i campioni collezionati durante le 25 spedizioni in Antartide. Le informazioni, a seconda della loro origine (i.e. dati di campagna, dati geofisici, dati petrografici, chimici, etc.), sono state suddivise in diverse tabelle secondo una struttura che permette di collegarne i dati, mentre un programma di ricerca rende il database facilmente interrogabile da ogni utente ed è in grado di fornire la presenza del campione in petroteca, l’esistenza della sezione sottile, dell’analisi petrografica, delle osservazioni di terreno etc.). Il data base può essere consultato anche dalla pagina web del Museo. Porzioni di campioni e/o sezioni sottili sono stati distribuiti e/o prestate alla comunità scientifica nazionale che studia la geologia dell’Antartide tra queste: Università di Roma Tre, Pisa, Padova, Genova, Torino, INGV, CNR.
Meteoriti
Il sorting di meteoriti prevede l’acquisizione, la catalogazione, la classificazione e la conservazione. La collezione consiste di 1.150 meteoriti di cui 770 recuperate nel corso delle campagne di ricerca effettuate in ambito PNRA. E’ una delle collezioni più importanti d’Italia per numero e varietà ed è la terza al mondo per numero e varietà di meteoriti antartiche dopo la collezione statunitense e quella giapponese. Oltre a preparati di varia natura (sezioni spesse, minerali separati, retini per TEM, polveri per XRF, etc.), sono disponibili 1.160 sezioni sottili per studi petrografici.
Il data base METBASE raccoglie tutte informazioni sulle meteoriti (nome, classificazione, luogo di ritrovamento, peso, caratteristiche petrografiche, caratteristiche geochimiche isotopiche, tipo di preparati disponibili e bibliografia). Cataloghi cartacei della collezione vengono pubblicati regolarmente su riviste internazionali di settore, oltreché in formato elettronico nella pagina web del Museo.
Dal 1997 la collezione di meteoriti è stata utilizzata per promuovere la divulgazione scientifica e contribuire alla ricerca scientifica in Italia e nel mondo. Alcuni campioni sono stati prestati per esposizioni; 320 sono i campioni che sono stati distribuiti alla comunità scientifica mondiale per studi sulla origine ed evoluzione del sistema solare. Tra i laboratori beneficiari: Università di Roma La Sapienza, Pisa, Bologna e Padova, INGV, NASA, CEREGE, JPL, Smithsonian Institution, Field Museum Chicago, Università di Mainz, Open University, British Musem, etc.
Con la XXII Campagna Antartica (2006) del PNRA, la sezione del Museo in Siena si è arricchita di migliaia di micrometeoriti e sferule cosmiche rinvenute nelle Montagne Transantartiche. Grazie a questo straordinario ritrovamento, Siena vanta oggi una delle più vaste collezioni di polveri interplanetarie esistente al mondo.