E’ appena partita, dal porto di Littelton in Nuova Zelanda, la Joides Resolution, la nave da ricerca scientifica da perforazione che fa parte del “International Ocean Discovery Program” (IODP), finanziato dalla National Science Foundation.
La nave, dotata di un sistema di perforazione complesso che può arrivare fino a 9 chilometri di profondità sotto il fondale marino, ritorna nel Mare di Ross dopo 8 anni dalla sua ultima missione in Antartide e 45 anni dopo la sua ultima perforazione nel Mare di Ross.
Il progetto che porta la JR in Antartide è coordinato da Laura De Santis, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) di Trieste, e Rob McKay, ricercatore presso il GNS Science di Wellington in Nuova Zelanda.
Lo scopo del progetto (IODP EXPEDITION 374)è di trovare le evidenze e le cause, attraverso le testimonianze di diversa origine contenuti nei sedimenti marini, degli avanzamenti e dei ritiri della calotta di ghiaccio occidentale (West Antarctic Ice Sheet - WAIS) negli ultimi 20 milioni di anni.
Queste informazioni porteranno a una migliore comprensione della sensibilità delle calotte polari antartiche ai climi più caldi e potranno aiutare i modellisti a predire il loro contributo all'innalzamento del livello globale del mare.
Per seguire la spedizione:
Blog: http://joidesresolution.org (latest ones about Peter Barrett: http://joidesresolution.org/once-more-beneath-the-ross-sea/ and about a landscape of ice: http://joidesresolution.org/a-landscape-of-ice/)
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