In aprile 2014, lo Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR) ha riunito in Nuova Zelanda 75 scienziati di 22 nazioni per discutere ed individuare le priorità per la ricerca antartica dei prossimi 20 anni ed oltre. E' la prima volta che la comunità antartica internazionale formula una visione collettiva che, attraverso la discussione ed il dibattito, a partire da quasi un migliaio di domande poste dalla comunità scientifica, ne ha "distillato" 80, ritenute le più pressanti. Le 80 domande cadono in sei temi principali che riguardano:
- l'atmosfera antartica e l'Oceano meridionale;
- il comportamento delle calotte;
- l'evoluzione geologica del continente;
- l'evoluzione e l'adattamento della vita;
- l'osservazione dello spazio e dell'Universo;
- la comprensione e la mitigazione dell'influenza umana.
L'Horizon Scan ha anche affrontato le principali problematiche connesse con la critica situazione presente, quali:
- la continuità ed il livello dei finanziamenti;
- l'accesso al continente per tutto l'anno;
- l'introduzione di nuove tecnologie;
- la protezione ambientale; e
- il rafforzamento della cooperazione internazionale.
Un primo articolo è uscito oggi su Nature (http://www.nature.com/news/polar-research-six-priorities-for-antarctic-s...), mentre un secondo contributo con i dettagli del processo di Horizon Scan sarà pubblicato nelle prossime settimane, in tempo per essere distribuito alla riunione biennale dello SCAR che si terrà ad Auckland fra la fine di agosto e l'inizio di settembre.
Carlo Alberto Ricci
http://www.nature.com/news/polar-research-six-priorities-for-antarctic-s...
www.scar.org/horizonscan/news/july2013